Via Gogna in Marmolada – storie di bivacchi e di zaini

C'eravamo lasciati che era inverno, anche se inverno quest'anno non lo è mai davvero stato. E vi avevo promesso una quarta puntata delle crono storie del Monte Bianco, che arriverà. Ma arriverà dopo, tipo quando ci saranno 40 gradi all'ombra, la vostra esistenza altalenerà tra la voglia di tagliarvi le vene ancora intrappolati al lavoro e quella di trascorrere le giornate di fronte al reparto surgelati dell'Esselunga. Non ho avuto tempo per scrivere, non qui almeno, negli ultimi mesi le mie energie sono state risucchiate tutte, pure quelle che manco pensavo di avere, in quella cosa fantastica, abominevole e più terrificante di una placca mellica spietata, ossia la vita. Ma sto arrivando finalmente in sosta e parrebbe che manco 'sta volta son morta!

Buona…la terza – sangue, mantra e slavine

  "L'inverno è quella stagione di merda in cui bisogna anche sciare". Così disse Ale. Bisogna, categorico, te lo dice il dottore e te lo impone il prurito nel sedere che hai quando il venerdì devi decidere se andare in falesia, che d'inverno le falesie sono più belle e c'è tenenza (tranne me che sono …

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Cresta Segantini invernale

Sai, quelle pubblicità che ti dicono che se chiudi gli occhi pure la vasca di casa tua ti sembra le Maldive. Ecco, a me frega un accidente delle Maldive, a me quello che importava è che senza manco doverli chiudere gli occhi, la Segantini sembrasse almeno un poco la Patagonia. L'idea c'era dall'anno scorso, ma …

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