La Bicicletta e il Badile – una storia corale di una montagna a cui vogliamo bene

Calvino ne Le città invisibili scriveva “d’una città non godi le sette o le settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda” e mi viene facile pensare che, per quanto antitetiche siano città e montagna, si possa decisamente dire lo stesso anche di quest’ultima.

Quando ho iniziato a scrivere non avevo pensato che sarebbe andata così e sinceramente ancora meno ci avevo pensato quando ho iniziato a scalare. Invece è andata che ho incontrato tantissime persone e insieme a loro altrettante storie. E averle incontrate mi ha salvato più di una volta.

Maurizio e Alberto (che ha prodotto il film) sono una di queste e la storia di Maurizio che insieme al socio Marco hanno ripetuto la Cassin sul Badile facendo l’avvicinamento in bicicletta sulla scia di Hermann Buhl, è diventato un movente per un racconto corale di voci convogliate in un film che è stato al cinema, che ci ha fatto bere tante birre e soprattutto che ha reso certi luoghi così lontani quasi intimi.

E quanto “casa” possano diventare certe montagne me ne son resa conto due settimane fa mentre bivaccavo proprio a ridosso di quella parete nord del Badile e per puro caso Maurizio era a scalare il giorno in cui io ho fatto l’avvicinamento. Ci siamo scritti la sera, io sotto ad un sasso, lui al bivacco in cima “è venuta lunga, bivacchiamo su e scendiamo domani”, sono scesi in doppia il giorno dopo, mentre noi salivamo, non ci siamo incrociati ma è stato bello sapere di essere sulla stessa parete. Mi domando quanto possa essere vicina una montagna se sulle sue pareti, in una domenica di sole di luglio, son riuscita a incontrarci più di una persona che conosco. Quando ho sentito Caterina una volta tornata a casa, per raccontarsi un po’ dei reciproci weekend, mi ha risposto “sono contenta per voi, è proprio una montagna a cui voglio bene, il Badile”.

E’ proprio una montagna a cui voglio bene.

Qui l’articolo scritto da me e pubblicato sull’ultimo numero di Skialper che trovate in edicola. Ammetto che di articoli ne ho scritti un po’ ormai, ma a questo voglio anche io bene.

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